Il 3 maggio 2018, presso l’aula magna dell’Isis “Andrea Ponti” di Gallarate, si è tenuto il seminario Open the future: costruttori di innovazione, in cui è stato presentato idea.lab, Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità, sede di Gallarate.

Alla presenza di dirigenti scolastici, docenti e rappresentanti istituzionali si è discusso di formazione e innovazione digitale e di come queste impattino sullo sviluppo del sistema Paese. Il dirigente scolastico reggente dell’istituto Andrea Ponti, dott. A.P. Bosello, ha aperto i lavori, salutando i presenti e sottolineando la valenza formativa trasversale di idea.lab, progettato per essere un “laboratorio del pensiero”, un luogo di sperimentazione didattica e di confronto di idee aperto al territorio.

Il prof. L. Mari, dell’Università Cattaneo LIUC e direttore culturale di idea.lab, ha sottolineato l’importanza della formazione delle persone, di cui l’acquisizione di competenze tecniche è solo un aspetto. Nel nuovo contesto di “internet in fabbrica”, che potrebbe prospettare una nuova rivoluzione industriale, i cambiamenti strutturali che si stanno manifestando nei sistemi produttivi e sociali generano nuovi e complessi scenari, che ci sollecitano a porci nuovamente le domande fondamentali: cosa insegnare e come farlo? Per esplorare e sperimentare possibili risposte, idea.lab potrebbe essere inteso come una sorta di “dipartimento di ricerca e sviluppo” della formazione, a disposizione delle scuole e di tutti i soggetti interessati del territorio.

Il prof. A. Perrucci, referente di idea.lab per la sede di Gallarate, ha sollecitato una riflessione sulla dimensione culturale dell’innovazione digitale in corso, sottolineando come le novità siano rilevanti in termini non solo industriali ma anche sociali, occupazionali e ambientali, in ambiti molteplici tra cui la salute e la sicurezza. Ha poi sottolineato la carenza di profili professionali tecnici, di diplomati e laureati, con competenze adeguate a quelle richieste dall’innovazione in atto.  Per accelerare il processo di trasformazione culturale e produttiva, occorre che la filiera della formazione, dell’istruzione tecnica, degli ITS e dei percorsi universitari in ambito tecnico-scientifico sia parte attiva del cambiamento, per garantire alle nuove generazioni conoscenze e competenze che migliorino le possibilità di occupabilità. Fondamentale sarà lo sviluppo del pensiero critico e computazionale, ma anche una didattica inclusiva e orientativa che permetta ai giovani di affrontare in modo consapevole e informato le trasformazioni culturali nonché le innovazioni tecnologiche in atto.

Il prof. C. Biffaro ha presentato il Sistema di Automazione Intelligente presente nella sede di Gallarate di idea.lab, un sistema di produzione costituito da un magazzino automatizzato, un robot a servizio di una macchina CNC per le lavorazioni meccaniche, un modulo pick and place per l’assemblaggio finale e l’invio al magazzino in uscita. Il prof. Biffaro ne ha spiegato esaustivamente le caratteristiche funzionali, e ha realizzato, in collegamento video in tempo reale con il laboratorio, un processo di gestione di un ordine inserito da remoto, con la produzione automatica del pezzo ordinato.

I presenti hanno manifestato il loro interesse e apprezzamento per il buon livello qualitativo della proposta formativa e delle iniziative che saranno intraprese nell’ambito di idea.lab.