Senza dubbio ne avete già sentito parlare in qualche telegiornale, sia che siate appassionati di tecnologia sia che non sappiate nemmeno accendere il computer! Nao è un robot programmabile, alto 58 centimetri. La Aldebaran Robotics, azienda del gruppo Softbank, ha cominciato a lavorare a questo umanoide nel 2006 e siamo ormai alla sesta generazione, lanciata lo scorso anno.

Non sbagliamo affermando che Nao, insieme a suo fratello Pepper, è considerato in questo momento il robot umanoide più evoluto disponibile in commercio, capace di parlare in italiano. Unico neo è il prezzo, non proprio accessibile a tutti. Se questo ha frenato la sua diffusione nel settore privato, non ne ha però ostacolato l’uso in molti altri settori, soprattutto quello didattico. Secondo i dati di Aldebaran, infatti, oggi Nao è presente negli istituti di settanta Paesi del mondo, dove studenti di tutte le età possono imparare a programmarlo grazie a un software dall’uso intuitivo, come Choregraphe.

Ma cosa può fare, in concreto questo simpatico robot? 
Nao robot cammina in ogni direzione ed evita gli ostacoli in movimento. Se perde l’equilibrio e cade, è capace di rialzarsi da solo. Riconosce voci e volti, afferra oggetti e “dialoga” con te grazie a un sintetizzatore vocale. Di lui colpiscono soprattutto le doti comunicative. Robot Nao parla 19 lingue: dall’inglese al giapponese, dal russo al cinese, dall’arabo all’italiano. A differenza di altri umanoidi non si muove su ruote, ma sulle sue gambe, imitando il nostro modo di camminare.
Nelle scuole di tutto il mondo viene impiegato come “docente” per la robotica educativa, un metodo pratico che si avvale dell’uso di robot per facilitare lo studio delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). L’utilizzo di Nao in classe si è rilevato efficace a tutti i livelli formativi, dalla scuola primaria all’università.
Nao Robot si sta rivelando inoltre efficace anche in campo medico, come robot per bambini autistici.

Ma Nao può fare veramente moltissime cose, dal commesso in negozio al portiere d’albergo, dal direttore d’orchestra al calciatore.
Vi invitiamo a leggere l’articolo completo su Robotico, un blog interamente dedicato ai Robot con tanti approfondimento su NAO.

In idea.lab sarà possibile conoscerlo il 2 marzo all’evento “Un umanoide per la didattica“, organizzato in collaborazione con Scuola di Robotica