Chi dice Lego dice….
E molti potranno completare la frase con ricordi personali legati ai mattoncini colorati con cui ha giocato, ha fatto giocare figli e nipoti, continua a giocare e far giocare per la gioia di costruire, inventare, progettare.
I mattoncini Lego divertono e danno stimoli alla creatività sia nella forma classica sia nella moderna versione della robotica educativa Lego Wedo.
Per questo idea.lab ha nel pensiero computazionale e nella robotica educativa uno dei suoi focus e sabato 21 ottobre ha accolto quaranta ragazzi tra gli 11 e i 13 anni e li ha fatti giocare con Lego Wedo in occasione della settimana del Coding celebrata in tutto il mondo dal 7 al 22 ottobre.
In un clima simpatico e divertente i ragazzi hanno costruito un robottino seguendo le istruzioni contenute in una app dedicata, lo hanno animato e gli hanno fatto vivere una storia da loro inventata e ambientata in una scenografia costruita con cartoncini colorati, pennarelli e mattoncini tradizionali.
Un bel concorrere di creatività, logica, fantasia, manualità, intuizione, narrazione, interazione: perché le costruzioni e le narrazioni si realizzano in gruppi di quattro.
All’interno del gruppo ciascuno ha un ruolo – il cercatore di pezzi, il costruttore, il softwarista, il verificatore, – e ciascuno dà il proprio contributo perchè il gruppo raggiunga il risultato e si diverta. E intanto i ragazzi imparano anche a lavorare insieme, a risolvere problemi e a svolgere bene il proprio compito.
“Siamo in tanti, siamo i migliori e dei Lego siamo i creatori” è il motto che i quaranta ragazzi hanno condiviso e scandito tutti insieme al termine della mattinata esibendo i loro attestati.
A rendere ancora più particolare questa esperienza è che la maggior parte di questi ragazzi all’inizio della mattinata non si conoscevano, perché provenienti da scuole e da paesi diversi: eppure hanno giocato e imparato insieme!
Un ringraziamento ai mentor della mattina (anch’essi di scuole diverse): i professori Laura De Biaggi, Michela Marcellino, Stefania Paci, Grazia Pellegrino, Silvio Pierro, Antonella Semilia, Marina Tozzi, e gli studenti Lorenzo Annichiaro, Matilda Bralia, Asia Piagiotti, Lorenzo Santoro.